Quando fai una cosa nuova che ti piace e ti senti bene, ti stai appassionando a qualcosa.

Penso alle passioni ogni volta che scrivo, quando dopo una partita di tennis o di padel mi sento a pezzi ma in fondo non solo mi sono divertita ma non mi sono mai sentita meglio o quando sforno cotolette, polpette e biscotti al cocco per gli amici.

Anche quando vado in montagna e nevica di sera e sono felice come un bambino che non ha mai visto prima una nevicata.

Non voglio riempire un articolo con una lista di mie passioni, ognuno ha i suoi piccoli momenti che lo fanno stare bene.

Ma se andiamo a vedere si tratta sempre di trovare quella fiammella accesa dentro di te che fa sì che quella cosa ti possa far stare sveglio un’ora di più la sera o ti faccia alzare dal letto un’ora prima la mattina.

Essere appassionati per qualcosa regala una delle sensazioni più incredibili che c’è e moltiplica la nostra forza di volontà.

Anche vedere persone appassionate intorno a noi è un bell’esempio che a volte fa accendere anche le nostre passioni. È come una fiammella olimpica. Ognuno di noi ha un piccolo braciere che deve essere acceso. Dove come e quando lo si scopre un certo giorno all’improvviso. E poi si trova il modo di tenerla accesa. È come quando ci si appassiona alle persone, amici e non.

Spesso le passioni si scoprono per caso, quando qualcosa ti fa stare bene. Anche se alla fine poi quella cosa non ti riesce per forza benissimo. Non siamo tutti i primi in qualcosa.

Le passioni sono importanti e sono come una ciambella di salvataggio. Ti riportano a galla come un verricello potentissimo nei momenti più neri. Tolgono acqua dalla tua barchetta che sta affondando e tu piano piano ti accorgi che ricomincia a galleggiare. Quello che per me è scrivere, lo sport, una passeggiata in montagna, per qualcun altro sarà cantare o andare al cinema. Non è importante.

L’importante è sapere che ognuno ha in dotazione una propria ciambella di salvataggio. Bisogna solo scoprire qual è.